Search:
Come pianificare l’arredo bagno? - Arredamento - Design
20198
post-template-default,single,single-post,postid-20198,single-format-standard,edgt-core-1.0.1,ajax_fade,page_not_loaded,,hudson child-child-ver-1.0.0,hudson-ver-1.9, vertical_menu_with_scroll,smooth_scroll,blog_installed,wpb-js-composer js-comp-ver-6.13.0,vc_responsive

Come pianificare l’arredo bagno?

Mar 05 2019

Come pianificare l’arredo bagno?

Tante cose vanno messe in uno spazio limitato. Per assicurarsi che sia sufficiente bisogna scegliere con cura. In questa guida andremo a esaminare quali sono attualmente le tipologie di mobili più comuni in circolazione e quali sono i più adatti a seconda dello specifico contesto.

 

Arredo bagno: i tipi di mobili

Il primo passo è pensare a cosa mettere. Serve solo posto per inserire lo stretto necessario? Oppure anche il kit di pulizia? Si prevede un deposito per gli asciugamani? Sarebbe utile conservare gioielli o gli accessori per il make-up? Si consideri che le esigenze aumenteranno in futuro (forse con la crescita della famiglia), quindi è sempre meglio stare piuttosto abbondanti, se l’ambiente lo permette. Un bagno offre diverse possibilità quando si tratta di incorporare mobili. Armadi e scaffali tornano utili per porre ordine, purché pianificati attentamente per lasciare la stanza quanto più capiente e per facilitare la circolazione. A parete includono articoli più piccoli come armadietti, armadietti per medicinali e armadi a specchio, oltre che da toilette sospesi più grandi con armadio o cassetti sottostanti e un lavandino sopra. Disposti in posizione sopravanzata, danno l’impressione di spazio aggiuntivo: l’ideale in un piccolo bagno o in un bagno di famiglia. Infine, a colonna risulta estremamente comodo, in quanto poco ingombrante. Piccoli, stretti e altri, installarlo è facilissimo. La colonna può essere, a sua volta, ad appoggio o sospesa. Include porte, cassetti o spazi aperti e la configurazione va decisa in base alle caratteristiche del bagno. Lo scompartimento viene, inoltre, utilizzato di frequente come guardarobiera, mentre quello nella zona antistante per i prodotti di toilette. Il mobile a colonna può essere fissato per garantire una maggiore stabilità.

Quali mobili scegliere?

Come già accennato, le scelte non mancano affatto. È solo questione di schiarirsi le idee su cosa serve nella propria specifica situazione. Ciò che per un single potrebbe rivelarsi sufficiente, ad esempio, potrebbe non bastare invece se in casa ci sono figli oppure si vive con il vostro o la vostra partner. Insomma, bisogna valutare caso per caso perché non c’è, di fatto, una risposta universale, sempre valida. I pensili a specchio combinano due oggetti fondamentali in uno. E anche se lo spazio dell’armadietto attaccato lo specchio è spesso poco profondo, risulta talvolta particolarmente prezioso per sistemare piccoli oggetti, che andrebbero persi in armadi più grandi. Le unità di vanità coordinano due elementi essenziali – in questo caso, lavandino e mobili – in un unico pezzo e costituiscono, quindi, un utile risparmio di spazio. Le cassettiere e gli armadietti si adattano al massimo all’archiviazione, ma le eleganti console sono in grado di contenere cassetti sottili o ripiani aperti sotto il lavabo. Una buona soluzione per donare eleganza all’intero ambiente. Le unità del WC e del lavello, se disposti in maniera intelligente (non troppo distanti tra loro) possono nascondere con efficacia le tubazioni: conferiranno al bagno un aspetto ordinato.

Mobili da bagno componibili o indipendenti?

I mobili componibili aiutano a riporre gli oggetti senza risultare eccessivamente ingombranti e lo rendono accogliente. Creano l’estetica che si desidera, sia che si prediliga una più classica, o elegante e moderna. Gli indipendenti rappresentano un fantastico punto focale e nascondono tutto il necessario. Si sarà in grado di cambiarne la posizione in futuro, se necessario, e aggiungerli facilmente per eventuali ristrutturazioni. I pezzi indipendenti possono essere posizionati insieme, ma se si sfrutta appieno ogni centimetro, magari in un soppalco o in un piccolo bagno, l’arredamento bagno componibile è probabilmente l’opzione migliore.

Stili di arredo bagno: contemporaneo o moderno?

I mobili seguono uno stile contemporaneo e minimalista o più classico. Quelli contemporanei sono spesso bianchi e lucidi: rifletteranno la luce per far sembrare più grande un piccolo bagno. Come una suite bianca, anche qui hanno uno sfondo neutro, a cui è possibile aggiungere colore con acquisti più economici come gli asciugamani o altri accessori. Porte e cassetti hanno spesso maniglie eleganti o sono maneggevoli. Si vuole qualcosa che dimostri più personalità rispetto al neutro bianco? Ci sono mobili moderni in tonalità di grigi, marroni o, per un sorprendente contrasto con vasca e lavabo, neri. In alternativa, si può prendere in esame un arredamento bagno contemporaneo con finiture effetto legno, per decorare e offrire un contrasto caldo.

 

Share Post
redazione
[email protected]