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Cialde o capsule? A voi l’ardua sentenza

Set 26 2019

Cialde o capsule? A voi l’ardua sentenza

Fin dalla notte dei tempi gli antichi si domandavano: meglio le macchinette del caffè in cialde oppure in capsule? In effetti (ironia a parte) il quesito ritorna ciclicamente, entrambi gli schieramenti sono irremovibili: un po’ come quando bisogna scegliere se tifare il Milan o l’Inter o se preferire le Ferrari alle Lamborghini. Quindi, deciso che il rito del caffè è irrinunciabile nelle case di moltissimi italiani, in che modo è meglio gustarsi un buon caffè?

Partiamo subito dicendo che entrambe sono piccole monoporzioni. Normalmente, sia le cialde sia le capsule sono racchiuse in una confezione protettiva, ideale per proteggerle da diversi agenti atmosferici quali l’umidità, l’aria oppure la luce e, contemporaneamente, il prodotto stesso preserva ogni peculiarità, finché non verrà aperta la confezione stessa.

 

Le cialde per le macchine da caffè

Le cialde sono, per intenderci, quelle tonde e schiacciate, realizzate in carta filtro. Di solito si usa il tipo Ese 44 mm, il cui formato è universale, standard, perciò tutte le macchinette che funzionano con il sistema a cialde Ese, le accettano, indipendentemente dalla marca. Ese è l’acronimo di Easy Serving Espresso, nome proprio del consorzio, mentre la dicitura 44 mm indica il diametro della cialda, pari a 44 millimetri.

 

Capsule

A differenza delle cialde Ese 44 mm, le capsule non si equivalgono tutte (meglio saperlo subito), inoltre, queste ultime vengono fabbricate in vari materiali, perlopiù alluminio e plastica. Un’altra importante differenza concerne la forma, che, in tal caso, ricorda mini-contenitori pressoché cilindrici. Le compagnie, a prescindere dalla posizione occupata sul mercato, realizzano le proprie macchine affinché accettino esclusivamente le rispettive capsule, di conseguenza, presentano forme e dimensioni diverse rispetto alle aziende concorrenti.

Finora ci siamo limitati ad analizzare le capsule originali, solitamente piuttosto costose. E chi vuole risparmiare (o non può fare altrimenti)? In questi tempi sarà felice di sapere che esiste un’alternativa economica, il compromesso ideale fra qualità e spesa contenuta. Sono le cosiddette capsule compatibili.

 

Capsule compatibili

Le capsule compatibili restano, come dice la parola stessa, delle capsule che hanno le stesse forme e dimensioni di quelle originali, pertanto si possono usufruire sui vari apparecchi nelle quali sono state inserite le capsule originali. Ovviamente, non occorre avanzare pretese troppo alte, nel gusto perderanno sempre il confronto, ma il prezzo accessibile non crediamo sia proprio un aspetto secondario. Anzi, conti alla mano spesso è il principale, a maggior ragione se il caffè viene consumato solo saltuariamente, di tanto in tanto, senza esserne davvero appassionati. Anche qui vige la stessa regoletta delle capsule originali, cioè che è possibile utilizzare solamente le marche compatibili. Qualsiasi marca è omologata solamente per determinate capsule compatibili, prodotte da varie torrefazioni e ciascuna esclusivamente impiegabile sulle macchine da caffè per cui sono state realizzate.

 

Cialde o capsule?

Meglio le cialde o le capsule? Lasciamo a voi l’ardua sentenza! Noi ci limitiamo a constatare che, talvolta, le capsule mantengono di più l’aroma rispetto alle cialde, dato il loro confezionamento, in quanto ciò dipende soprattutto dalla qualità del caffè e dall’atmosfera in cui si trova il prodotto.

In media però le cialde costano il 40% in meno delle capsule. Entrambe possono essere compostabili o biodegradabili. La differenza sta nei tempi di decomposizione: un prodotto compostabile si disintegra totalmente in meno di 3 mesi, uno biodegradabile del 90% entro 6 mesi.

Se siete arrivati a leggere fin qui vi ringraziamo per il tempo dedicatoci, speriamo vi sia tutto chiaro e la prossima volta prendiate una scelta consapevole. Su https://universocaffe.com troverete tante info utili!

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redazione
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